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Residenziale

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''Nella vita avrai momenti in cui ti sentirai solo e abbandonato da tutti. Ebbene, ricordati che Dio non è solo in chiesa e sarà sempre vicino a te.''

San Luigi Orione.

ceramica

Lab. Ceramica

Il laboratorio si proporne come una “micro-esperienza occupazionale protetta con il supporto di operatori”, che intende ricreare un sistema che rispecchi le caratteristiche, i tempi, i ritmi e le regole dell’ambiente di lavoro, senza forzare le performance produttive e avendo cura di rispettare i tempi di apprendimento di ciascuno degli ospiti del reparto.

Ha caratteristica di bottega artigiana e si riallaccia alla tradizione ceramica della quale, da Nord a Sud, l’Italia è ricca.

I lavori artigianali prodotti nei laboratori vengono, poi, esposti nel Punto Espositivo Permanente creato all’interno del Centro Don Orione e potranno essere ceduti al pubblico ad offerta libera, al fine di offrire una retribuzione simbolica ai partecipanti.

Prevista anche la partecipazione a manifestazioni e mercatini comunali per hobbysti.

pittura

Lab. Pittura

Il laboratorio intende promuovere l’attività artistica dei ragazzi disabili ospiti del Reparto Residenziale del Centro, al fine non solo di promuovere l’apprendimento di diverse tecniche pittoriche e plastiche, ma soprattutto di stimolare la creatività e la fantasia, intesa come capacità di ripensare e reinventare la realtà, valorizzando le potenzialità di ognuno attraverso il lavoro di gruppo.

Intende, inoltre, assolvere al compito di “educare emotivamente”, laddove ciò significa “creare situazioni emotivamente ricche”.

Inoltre è prevista la partecipazione ad eventi e mostre, finalizzata all’ esposizione collettiva degli elaborati.

music

Lab. Musicoterapia

La musica è una delle arti più intimamente connessa alla dimensione del tempo: Ogni partecipante vive tutte le stagioni della propria vita. Il laboratorio ha la finalità di favorire un approccio alla musica che rispetti la personalità di ogni paziente. Attraverso l’esplorazione del proprio corpo come strumento e la ricerca dei suoni attraverso gli oggetti, il paziente imparerà a sentire la musicalità della vita; con il movimento-individuale e poi combinato insieme al gruppo sentirà il ritmo della vita.

Nel Laboratorio di Musicoterapia, mediante l’uso della musica e degli elementi musicali, quali il suono, il ritmo, la melodia, attraverso l’armonia “Creata” con e dall’uso degli strumenti nel setting, si mette in scena una singolare musicalità, che favorisce una vera comunicazione sonora: si crea una magia in cui ogni musicista con il proprio modo di esprimersi attraverso il proprio ISO MUSICALE – (Identità Sonoro Musicale) e il proprio linguaggio d’improvvisazione musicale.

cucina

Lab. Cucina

Il laboratorio di cucina vede impegnati gli ospiti del Reparto Residenziale nel proporre e ricreare le ricette della tradizione, indulgendo, talora, a qualche rivisitazione o sperimentazione.

La tradizione culinaria italiana è, difatti, conosciuta nel mondo per la propria ricchezza e diversità a livello regionale, ma anche per la sua semplicità, con molti piatti composti da pochi ingredienti.

Proprio questa sua caratteristica, può permettere alla persona disabile di acquisire autonomia operativa nell’esecuzione delle diverse ricette, nonostante le problematiche connesse alla propria disabilità.

I ragazzi sono, inoltre, coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione di servizi di “catering” in occasione di compleanni ed altre ricorrenze che caratterizzano la vita di reparto e del Centro)

teatrale

Lab. Teatrale

Il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco.

​

(Victor Hugo)

autonomie

Assistenza alle autonomie

L’Assistente per l’Autonomia e la Comunicazione è un operatore socio-educativo, assegnato a ciascun disabile, che ha il compito di mediare e rendere agevole la comunicazione, l’apprendimento, l’integrazione e la relazione, ponendosi come tramite tra lo studente disabile (disabilità fisica, psichica o sensoriale), la sua famiglia, la scuola, la classe ed i servizi territoriali specialistici. Lo scopo principale è quello di favorire l’integrazione e la partecipazione alle attività scolastiche, l’interazione all’interno dell’ambiente scolastico, sociale e culturale, supportando il disabile in un’ottica di continua sinergia con i docenti, la famiglia e il contesto sociale.

Al Don Orione crediamo che sviluppare la funzione “Io Faccio da Solo” è importante per la coscienza di sé e per la soddisfazione personale.

Stimolazion

Stimolazione Cognitiva

Stimoliamo le capacità sensoriali, di percezione e di ragionamento attraverso esercizi di memoria e con lo sviluppo della comunicazione verbale e non verbale per potenziare le abilità di chi presenta piccoli e grandi deficit.

rapoto

Rapporto con gli assistiti, famiglia e altri referenti

Al Don Orione consideriamo la Persona, la crescita della sua autonomia, e lo sviluppo della sua autodeterminazione, come intervento globale di ogni nostro agire e obiettivo da perseguire con i nostri ragazzi, in sinergia con le famiglie. Vengono offerti spazi di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, rinforzare capacità di scelta o di cambiamento e promuovere itinerari di integrazione sociale.
   Viene garantita la continuità e il raccordo con i Servizi territoriali che hanno la presa in carico della persona.
   La persona e i suoi familiari vengono inoltre supportati per tutte le pratiche di carattere burocratico-assistenziale utili al percorso riabilitativo (Rapporto con i Servizi Sociali del Comune per la domanda di contributo per compartecipazione retta; riconoscimento/aggravamento invalidità civile e stato di handicap; procedure relative all’ottenimento di presidi e/o ausili; etc.)

alabeto

Alfabetizzazione Emotiva

“Conosci te stesso”
Socrate

“Ciao, Come stai?”
Questa domanda è essenziale per riconoscerci e darci una carezza quotidiana.

Impariamo mediante diversi strumenti (a seconda della tipologia degli utenti) a individuare come stiamo, e a “leggere” le emozioni dell’altro.

Per autodeterminarci è importante sapere chi siamo e cosa vogliamo.

Ascoltare le proprie emozioni guida i propri comportamenti.

training

Training Autogeno

Mettiamoci in cerchio, siamo stesi su un tappetino o se preferiamo seduti; qui, insieme, creiamo uno spazio, nuovo, di attenzione consapevole.

“Quando inspiri, torni a te stesso. Quando espiri rilasci ogni tensione.”
“Vivere in piena coscienza, rallentare il proprio passo e gustare ogni secondo ed ogni respirazione, questo è sufficiente.”
“La meditazione non è un’evasione ma un incontro sereno con la realtà.”

THICH NHAT HANH

Numerosi studi hanno hanno verificato che esercizi di attenzione consapevole, affinano l’abilità di concentrarsi e rilassarsi, preparando il cervello all’apprendimento con una serie di tecniche che rallentano la mente e fissano l’attenzione sul presente. Il cervello rallenta e si concentra su ciò che sta accadendo nel momento; questo aiuta a migliorare le funzioni esecutive necessarie a pianificare obiettivi e realizzarli;

Una pratica di mindfulness regolare può apportare benefici a qualsiasi cervello di qualsiasi età.

sesorale

Stanza Sensoriale

…un ambiente rilassante permette di perdersi nell’esplorazione e, alla fine,
di ritrovarsi arricchiti da nuove scoperte…

La stanza sensoriale, chiamata in origine “Snoezelen”, è un approccio pedagogico/terapeutico nato in Olanda negli anni ’70, con lo scopo di promuovere il benessere della persona attraverso la stimolazione multisensoriale, effetti visivi, audiovisivi, tattili, olfattivi, propriocettivi, vestibolari, gustativi.
La stanza multisensoriale stimola la attivazione dell’interesse dei processi di apprendimento; è uno strumento efficace in molteplici condizioni umane: prima infanzia, età adulta, terza età, nelle persone con disabilità, demenza, o in situazioni di stress, nello sviluppo cognitivo/affettivo, nella gestazione, nelle cure palliative.
Ogni senso concorre, mediante diverse stimolazioni, al raggiungimento di un benessere globale attraverso l’integrazione delle sensazioni generate dalla stimolazione visiva e dalla manipolazione tattile (grazie al proiettore della volta celeste, tubo a bolle, fibre ottiche), dalla stimolazione olfattiva (tramite il diffusore di essenze) e dal la stimolazione multisensoriale integrata mediante la musica che si espande tra mondo esterno e mondo interno, reso possibile dal massaggio lungo tutto il corpo che avviene nel letto vibro-acustico.
All’interno, dunque, di un piccolo spazio organizzato, dotato di stimoli multisensoriali modulabili, la Persona esplora, cerca e ri-cerca in tutta libertà il proprio benessere, accompagnata in punta di piedi da operatori pronti ad avvicinarsi o distanziarsi nel giusto tempo.

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